Tromba e trombone

Grazie all’ incontro meraviglioso con i miei maestri e con compagni nella musica e nella vita, ho fortificato l’amore per la musica come atto concreto di comunicazione emotiva, sociale e politica, consolidando l’idea che lo spazio sonoro è un luogo fisico dove si abbattono i confini sociali, e dove la diversità psichica e fisica può essere un’opportunità.

Il mio approccio didattico ha l’obiettivo di sciogliere le insicurezze costruendo, con il supporto di questi bellissimi strumenti musicali, bellezza, ironia, gioco e divertimento nell’incontro e nella condivisione con gli altri.

I fiati hanno l’eccezionale qualità di giocare nel canto solistico come voci umane, tanto quanto nell’ armonia e nel ritmo saldandosi insieme della dimensione della “sezione fiati” che arricchisce, fortifica e sempre colora i più disparati generi musicali.

Sono grata a questo strumento e alla musica perché ho la fortuna di vivere da anni diversi progetti musicali e di circo-teatro che da tempo impreziosiscono la mia vita!

Giorgia Capovivo

Ha frequentato Paleografia Musicale all’università di Cremona

Ho studiato trombone con i Maestri Luciano Caggiati, prima tromba dell’Orchestra Toscanini di Parma, Dalmar Nur Hussein, primo trombone dell’Opera di Palermo e ho conseguito il Diploma di Conservatorio nel 2010 con il Maestro Rocco Degola.

Dal 2010 fa parte di diversi progetti di musica originale come Tzacatal, Funkallisto, La Llave  spaziando in diversi generi musicali e commistioni sonore.

Per 5 anni performa e scrive musiche in composizioni collettive per gli spettacoli della compagnia nomade e indipendente di circo teatro Circo Paniko.

Dal 2014 si dedica all’ insegnamento dello strumento e della musica d’insieme e della teoria musicale.